Aromaterapia, l’efficacia degli oli essenziali
L’aromaterapia ci aiuta migliorare e smussare parti del nostro carattere e del nostro spirito.
Oggi vi mostrerò parte di questo immenso e profumato mondo.
Le essenze che vengono usate nell’aromaterapia sono svariate e non servono solo a dare un gradevole profumo all’ambiente, ma possono essere utilizzate proprio come un naturale supporto per il benessere della nostra salute sia fisica che mentale.
In tutte le culture umane le piante aromatiche hanno goduto di uno status particolarmente importante, probabilmente, ed originariamente proprio per le loro caratteristiche organolettiche, per la loro “salienza percettiva”, che ne ha certamente favorito l’individuazione.
E’ una disciplina molto antica utilizzata già dagli Egizi, dai Greci e dai Romani che usavano questi oli aromatizzati per profumare il corpo e i vestiti fino alla creazione di unguenti dalle potenzialità mediche.
Tuttavia, l’utilizzo a scopo terapeutico degli olii essenziali è molto più recente.
Non ci sono infatti indicazioni storiche, letterarie o iconografiche, che indichino la conoscenza degli olii essenziali nell’antichità classica.
Fu solo intorno agli anni 20 del XX secolo che il chimico francese Renè Maurice Gattefossè, grazie ai suoi studi sulle proprietà medicinali dell’essenza di lavanda utilizzata per i feriti della prima guerra mondiale, che contribuì alla nascita della vera e propria Aromaterapia.
Tecnicamente è una diramazione della fitoterapia che utilizza gli oli essenziali distillati dalle piante per lenire diversi disturbi come mal di testa, punture di insetto, crampi e raffreddore.
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Come si ottengono gli oli essenziali
La distillazione degli oli essenziali fu inventata nel medioevo nel X secolo in Arabia.
Il primo olio ad essere distillato fu olio di rosa che veniva utilizzato come profumo.
La distillazione degli oli divenne ben presto una prassi comune anche in Europa, tanto che nel XIV secolo erano già state distillate una settantina di essenze.
Come funziona l’aromaterapia
L’effetto benefico dell’aromaterapia si ottiene sia per via aerea, quindi profumando le stanze, gli oggetti, gli abiti; sia per via cutanea, con applicazioni locali delle essenze per esempio attraverso massaggi; sia, talvolta, per via orale, per esempio con l’utilizzo di colluttori a base di oli essenziali.
Vengono spesso utilizzati oli essenziali naturali per ottenere sicuramente risultati migliori.
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Pot pourri, come crearlo
Raccogliete i fiori, petali e parti verdi poco prima che inizino a perdere il colore; ciò vuol dire che sono in via di appassimento e quindi perfetti per il nostro caso.
Appendete gli steli a testa in giù e mettete su un foglio di carta i petali e le foglie per farli essiccare.
Dopo di che aggiungete qualche goccia di olio essenziale ogni 50 grammi di prodotto ottenuto e sigillatelo per una settimana.
L’olio andrà ad impregnare il prodotto in modo tale da creare il pot-pourri e il suo inconfondibile aroma; il suo profumo durerà per alcune settimane, ravvivate il tutto con qualche goccia di olio essenziale al termine del suo odore.
Profumare la casa col vapore
Versate qualche goccia di olio essenziale in un pentolino con 250 ml di acqua e fatelo bollire.
Una volta raggiunta la temperatura di ebollizione, spegnete il fornello.
Noterete subito il suo inconfondibile profumo.
E’ possibile far bollire per alcuni minuti anche le piante aromatiche, come timo, basilico, salvia o menta, per estrarne l’olio essenziale.
Molto pratici sono anche i diffusori per aromaterapia in ceramica: ormai si trovano ovunque, anche al supermercato, e hanno prezzi assolutamente accessibili.
L’incenso
Si trova in genere sotto forma di bastoncino, circondato da carbone impregnato con una miscela di oli essenziali e con una piccola quantità di salnitro in modo che una volta acceso brucia sprigionando gli odori degli oli essenziali.
Potete profumare l’incenso con gli oli essenziali che più preferite.
Creme e oli da massaggio
E’ possibile spalmare gli oli essenziali sul corpo per alleviare dolori e infiammazioni.
Dato che si utilizzano durante i massaggi è bene utilizzarli diluiti ad una crema o a un olio neutro come quello di jojoba.
Si utilizzano solitamente 3-5 gocce di olio essenziale per 50 ml di crema/olio base.
E’ possibile utilizzare sulla pelle olio essenziale puro e non diluito per lenire il fastidio delle punture di insetto.
Durante il bagno o la doccia
Si possono sfruttare le proprietà tonificanti o rilassanti degli oli essenziali anche nell’acqua del bagno o su una spugna durante la doccia per lasciare profumata e liscia la nostra pelle.
Aromaterapia per via orale
Utilizzare 2 o 3 massimo gocce di olio essenziale in un bicchiere d’acquaper creare un colluttorio casalingo utile per contrastare infiammazioni e fastidi orali come afte, gengiviti e mal di gola.
Preferibilmente usare l‘olio essenziale al limone per le sue caratteristiche battericide.
10 benefici dell’aromaterapia
Ecco una carrellata delle principali essenze che ci aiuteranno a superare le giornate difficili e che non possono mancare nelle nostre case:
1) Tosse e raffreddore
L’aromaterapia è particolarmente efficace nella cura di tosse e raffreddore.
La maggior parte dei prodotti per liberare il naso, calmare la tosse o alleviare il mal di gola sono già a base di oli essenziali.
L’impiego più semplice dell’aromaterapia in caso di tosse o raffreddore consiste in suffumigi con acqua bollente e olio essenziale di eucalipto o di timo.
2) Stress
Riduce lo stress, infatti si tratta del beneficio per la salute più noto per quanto riguarda questa terapia naturale. Sottoporsi ad un trattamento di aromaterapia allevia i sintomi dello stress.
Alcuni oli essenziali, come l’olio essenziale di basilico, sono noti per il loro effetto antistress e antidepressivo.
Gli oli essenziali dal potere calmante per eccellenza sono estratti dai fiori di lavanda e di camomilla.
3) Comportamento
Gli oli essenziali impiegati in aromaterapia possono influenzare il nostro carattere e la nostra psiche.
L’olio essenziale di legno di sandalo può portare a calmare la mente ed i nervi, conducendoci a compiere le nostre azioni con maggiore tranquillità.
Altri oli essenziali possono invece donarci nuove energie e portarci ad agire più prontamente, come l’olio essenziale di timo o di limone.
4) Sonno
Contribuisce a migliorare la qualità del sonno ed è molto efficace con chi ha problemi di insonnia.
Un suggerimento utile in proposito consiste nel vaporizzare sul cuscino prima di andare a dormire dell’acqua di fiori di lavanda naturale, nota anche come idrolato di lavanda.
5) Parto
La depressione post-partum è un disturbo che affligge sempre più donne dopo la gravidanza e che non deve essere sottovalutato.
Un alleato da utilizzare contro la depressione post-partum prevede l’impiego di olio essenziale di lavanda per effettuare dei massaggi nell’area del perineo.
Inoltre, gli oli essenziali vengono impiegati per attenuare i dolori del parto e del travaglio; si suggeriscono infatti massaggi aromatici a base di oli essenziali di bergamotto, salvia, gelsomino, lavanda, menta, incenso e pompelmo.
6) Influenza
Se le vie respiratorie sono congestionate, è possibile ricorrere a dell’olio essenziale di eucalipto o di timo da massaggiare sul petto in piccole quantità, per favorire l’eliminazione del catarro e dei germi che possono essere la causa del malessere.
7) Sesso
L’aromaterapia migliora la risposta sessuale del maschio.
Alcune essenze aromatiche sono state considerate adatte a risvegliare gli ormoni sessuali e a migliorare la circolazione nella zona degli organi genitali maschili.
E’ preferibile usare gli aromi alla lavanda, liquirizia, vaniglia e spezie.
8) Memoria
Studi scientifici hanno dimostrato che l’olio essenziale di rosmarino contribuisce sulla nostra capacità di memoria e di completare le attività previste per determinati momenti del futuro.
L’olio essenziale di rosmarino è stato giudicato utile per migliorare le funzioni cognitive negli adulti.
9) Lavoro
Spesso negli ambienti di lavoro si respira un eccessivo nervosismo e regna l’agitazione.
Con il trascorrere del tempo ciò può portare alla nascita di situazioni di disagio che possono comprendere disturbi sia fisici che psicologici.
Per allentare la tensione in ufficio, e per purificare l’aria dell’ambiente di lavoro, è possibile diffondere una miscela costituita da olio essenziale di lavanda e di pompelmo.
10) Sindrome premestruale
La sindrome premestruale può cogliere le donne a pochi giorni di distanza dall’arrivo del ciclo, causando problemi fisici e sbalzi d’umore.
Dolore, tensione e gonfiore possono essere accompagnati da tristezza, irritabilità e leggera depressione. Un prezioso aiuto può giungere dall’aromaterapia.
Gli oli essenziali possono essere diffusi nell’ambiente o utilizzati per fare dei massaggi.
Impiegare olio essenziale di rosa e salvia sclarea contro pianto e depressione, e olio essenziale di bergamotto e geranio contro irritabilità e tensione.
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